sabato 30 luglio 2011

30 Jul 2011. Brothers.


7 mesi, 7 giorni e qualche ora. Fremantle, Western Australia.
Apro una nuova pagina di word e comincio a scrivere. Ancora. Ogni volta è come cominciare dall'inizio. Come se fossi appena sceso dall'aereo, come se fossi appena arrivato in ostello, come se fossi qui da ieri.
Il tempo che passa sempre troppo in fretta, i giorni che si accartocciano uno sull'altro, i ricordi che si estendono a macchia d'olio nella mia testa, invadendo tutto il resto. Le sensazioni si mescolano, le immagini si fondono, i sorrisi si sprecano, e le cose da raccontare non finiscono mai. Le mattine qui hanno il sapore dei regali di Natale: non sai mai cosa trovi sotto l'albero.
Più programmi e più le cose vanno meglio di quanto pensavi. Stupirsi è un attimo, e il tempo che scorre tra una risata e l'altra è sempre meno.
Quanto stiamo bene.
Oggi è probabilmente l'ultimo giorno in cui leggerete le Nostre avventure. Kerop si sposterà a Cairns lunedì, io resto qui. Si sapeva che prima o poi ci saremmo divisi.
Per come la vedo io avrei preferito che fosse successo prima. Questi mesi hanno calcificato la nostra amicizia, cosa che non pensavo accadesse in maniera tanto naturale. In fin dei conti ci siamo conosciuti meno di tre mesi prima di partire e ora sembra quasi che sia mio fratello a prendere una direzione opposta alla mia.
In questi giorni siamo in ballo con rimborso tasse e boiate varie, ma non manca il tempo per spassarsela ed uscire.
Casa ci manca. Home sickness, la chiamano, e adesso come adesso siamo malati.
Qui abbiamo tutto, ma è tutto diverso. Io non vedo l'ora di avere il mio secondo visto per poter prendere una "pausa" da tutto questo. Non fraintendetemi, qui la vita è fantastica, non mi lamento di nulla. Non mi sto lamentando affatto.
Non posso.
Il fatto è che questa non è Casa mia. Io non sono nato qui. Non ho vissuto qui per 25 anni. Non ho la mia quitidianità qui. E poi non hanno il calciobalilla, boia il mondo cane!!
Scherzi a parte, come già ho scritto tempo fa, cè un solo posto che si può chiamare Casa.
Il tempo da quando siamo qui non è dei migliori, pioggia quasi ogni giorno e freddo invernale. Confesso che mi mancava un po. Dopo 7 mesi in costume cominci a dimenticare anche la neve, e a me la neve piace. Ringrazio comunque dio che qui, al momento, non stia nevicando.
Penso alla neve in Australia come a qualcosa di quasi impossibile, tipo Caroppo che parla Greco Antico. Ma del resto, 7 mesi fa, anche pensare a me in Australia mi sembrava impossibile. Poi realizzo che sto scrivendo da Fremantle, che mi sono fatto la West Coast in road trip, che ho vissuto 3 mesi a Cable Beach, che ad Adelaide ho rivenduto una bici usata da $25 a $70, e che sono innamorato di Chapel Street a Melbourne.
E' davvero un peccato che non ci vediate sorridere adesso.

Raffaele & Stefano. Two Bloody Italian Brothers.

martedì 26 luglio 2011

19 Jul 2011. Strada (seconda parte).



Dove ero rimasto? Ah, si: Camp Range National Park, Exmouth, Western Australia.
Quel posto è un sogno. Dopo la giornata in spiaggia ad ammirare i coralli, le meduse e i pesci giganti della barriera corallina siamo rimasti stregati dallo spettacolare Thomas Carter Canyon per più di un'ora prima di riprendere il sentiero che ci ha riportati a Brumow (8km all'andata e al ritorno. A piedi). 

Thomas Carter Canyon.
Tourquise Bay.

Il 13 luglio abbiamo usufruito della cucina dell'ostello in cui Anne è stata a dormire quella notte. L'ennesima ottima pasta del Caroppo e un paio di birre hanno fatto della nostra serata un gioiello, condito dalla divertente presenza di Carl, ragazzo estone, 27 anni (portati malissimo), presto soprannominato Alberto Angela a causa del suo continuo asciugarci con storie riguardo i tre anni passati in Australia. La sera stessa abbiamo scroccato una dormita nell'ostello (molto carino tra l'altro) vista la ampia disponibilità di posti letto nella camera di Anne. Rimarreste stupiti di quanto si possa amare una dormita (gratis) in un letto vero dopo anche 6 soli giorni passati in tenda.
La mattina successiva ci siamo diretti a Coral Bay, posto che non ci siamo goduti al meglio causa lieve maltempo. Da li abbiamo fatto rotta verso Mokey mia, nella zona di Shark Bay, area penisulare piena zeppa di roba bellissima. Siamo riusciti a vedere gente del posto dare da mangiare ai delfini, visitato Shell Beach, e fatto sosta alla lighthouse vicina ai spettacolari Blowholes. 

Shell Beach.

The Lighthouse.

The Blowholes.

Il solo restare seduto 10 minuti sulla collina del faro a guardare lo sterminato bush australiano estendersi fino ad incontrare il cielo regala una pace che difficilmente ritroverò altrove.
Dalla penisola di Shark Bay ai dintorni di Carnarvon, il paesaggio muta decisamente. Da desertico-cespuglioso a flora di campagna. Uno strano incrocio tra la vegetazione salentina e il verde padano, seguiti da chilometri e chilometri di alberi e campi in stile "casa nella prateria", solo che oltre alle vacche ci sono anche struzzi e canguri (finalmente ne abbiamo visti un botto).
A un centinaio di chilometri dalla nostra destinazione abbiamo fatto l'ultima sosta per visitare la splendida piana delle Pinnacles, terreno sacro agli aborigeni, dove rocce appuntite si ergono su una vasta area pianeggiante creando un fantastico paesaggio di ombre che si allungano con l'avanzare del tramonto.

The Pinnacles

Un ultima sosta a pochi chilometri da Perth per goderci ancora una volta lo splendore della via lattea e delle costellazioni circostanti, una cena altrettanto gustosa grazie allo chef Caroppo, che ha reso questi 11 giorni di viaggio decisamente ancor piu piacevoli.
Nonostante non abbia dormito un granchè, l'arrivo a Perth il giorno successivo (ieri, 18 luglio) ha portato gioia alle nostre schiene, stanche di posizioni assurde nel van e dell'umidità incredibile delle tende.
Che altro dire? Un'altra parte di questo enorme viaggio che si conclude, per lasciare spazio a quella successiva, piena di nuovi posti, nuove persone, nuove figure di M, nuovi sughi da preparare, e via dicendo.
Ho ancora 5 mesi davanti per trovare il modo di farmene dare altri 12 da spendere qui.
Per il momento mi prendo una settimana di pausa da sbattimenti vari e gestisco con Kerop il discorso rimborso tasse.
Il resto verrà da sè, come succede ormai da 6 mesi e mezzo a questa parte.
Programmare le cose non serve qui, quello che serve è sapere cosa fare.
Più programmiamo le cose e più i piani cambiano, e più cambia tutto più ci accorgiamo di quanto il cambiamento che stiamo vivendo sia meglio di ciò che avevamo programmato.
Liberi e sereni. Ecco cosa siamo.

mercoledì 20 luglio 2011

13 Jul 2011. Strada (prima parte).


Pariti. 
Me, Kerop, Anne, Flo, & Brumow.

Sono già 6 giorni che siamo in viaggio, io, Kerop, Anne e Flo. Tutto quanto attorno acquisisce nuove prospettive. Strisce d'asfalto sdraiate in mezzo a paesaggi infiniti, di una bellezza che toglie il fiato, come i tramonti e le albe che solo chi campeggia a lato della strada (o chi va in camporella in Toscana) può raccontare di aver visto. L'emozione di montare una tenda con attorno solo cespugli sparsi a caso su una pianura che incontra l'orizzonte in un esplosione di colori. Accendere il fuoco e accorgersi che potresti farne a meno perchè, una volta spento, la luna riesce ad illuminare tutto perfettamente, tanto da riuscire a vedere la propria ombra per terra, come fossi alla luce dei lampioni in piazza Marconi. 

Libero.

Il fuoco dei folli.

Into the wild.

Nonostante i torcicollo e i mal di schiena dovuti alle dormite non troppo comode, non credevo di potermi sentire tanto a mio agio con questo tipo di vita.
Siamo partiti da Broome intorno a mezzogiorno dell'8 luglio, direzione Port Hedland. Ci siamo poi concessi due brevi soste, Port Smith e Eighty Mile Beach.

Eighty Mile Beach. Anne.

Abbiamo preso un po d'acqua prima di arrivare al Karijini National Park. Anche il giorno successivo al temporale il clima non è stato dei migliori, ma abbiamo comunque avuto la possibilità di goderci le Fortescue Falls, la Dales Gorge e la Circular Pool.
Dopo Karijini abbiamo fatto rotta verso Exmouth, cittadina nella quale siamo appena arrivati, attraversando la zona del Pilbara, facendo la nostra quinta tappa carburante a Paraburdoo, passando poi per Nanutarra. Staremo qui per un paio di giorni, Anne ha prenotato un tour di una giornata per fare snorkling in giro per la barriera corallina di questa zona. Noi nel frattempo daremo un'occhiata al Camp Range National Park; pare che ogni cittadina qui ne abbia uno. Dicono che sia bello, e io già assaporo i panorami che mi aspettano. Ridendo e scherzando abbiamo gia percorso 1754 km, e sembra sia passato un quarto d'ora da quando siamo partiti.

Brumow sei bellissimo.
La mia digitale si è gia scaricata un paio di volte, qui ad ogni angolo cè una foto da scattare, albe e tramonti a parte, e se fosse per me ci metterei un mese ad arrivare a Perth, fermandomi ogni 100 m a scattare foto. Frase ricorrente da 6 giorni a questa parte: "Si ma Mec, guarda dove cazzo siamo!". Lo stupore è reale e mai noioso, ogni volta.

Sorridete gente, fa davvero bene come dicono.

sabato 9 luglio 2011

10 Jul 2011. Bei posti, bella gente, bei momenti.

Mec.
I primi giorni qui a Broome, il Kimberley Klub e la sua piscina, i backpackars da tutto il mondo e la movida da ostello, le partite a pallavolo, gli innumerevoli italiani con cui ce la siamo risa dibbrutto e con cui ancora ce la ridiamo, le prime sfacchinate per cercare lavoro, l'acqua presa andando a lavoro in bici, il trovare una casa della madonna, il sorriso gigante alla vista del primo stipendio, Cable Beach, la low tide, la meravigliosa scoperta del Planking, i fantastici colleghi di lavoro, le serate all'Oasis, le Wet T-Shirt competition, le Dance competition, io che vinco $100 alla Dance competition, ballare fino a finire i liquidi in corpo, gli strusciamenti in pista con le tipe che finiscono in easy lemon, il Kerop e i suoi ragionamenti da psicologo incallito per capire quando una ci sta o meno, io e i miei ragionamenti da fotografo incallito su come giustifico il fatto di aver preso il suo stesso deodorante, la prima volta su un motoreenow, il Motoreenow, Sandra, Mark e le sue camice hawaiane stile Iggins di Magnum P.I., Gail, Rob che sforna consigli strafighi su come vivere l'Australia e Shalene che si ubriaca e si dà al rutto libero, quel meraviglioso cane di nome Jett, lo svegliarsi la mattina e realizzare che vivi a Cable Beach, Mimi, i mille sughi cucinati, le sbatte per la spesa in motoreenow, l'everyday i'm shufflin quotidiano, le solite dieci canzoni che girano sempre per i club di Broome, i meravigliosi tramonti, guidare un van con il volante a destra per la prima volta (2 piccioni con una fava), inventare parole a caso e farci delle canzoni senza senso che diventano tormentoni (sezzuwah!), la "suite", le donne del Kerop (a volte fighe, a volte no), le avventure del Kerop (a volte fighe, a volte assurde), Simon e il suo "that's bullshit, man!", la cucina con lavastoviglie, la veranda con la radio accesa per il cane 24 ore su 24, Frank la rana, che abita nella veranda da prima del nostro arrivo, le bellezze al bagno, l'estate, i cenoni di gruppo in ostello, le infinite partire a biliardo, Sabauda e il suo mirabolante vocabolario milanese, Chris, Lollo, Tia, Maxim, Melanie, River, Muk, il Buddha, Lollo e i deliri sul Bozwana, Kerop che irrompe in camera mentre sono con una, pilotare un aereo, fare body surfing, guidare una subaru impreza (si, papà, hai letto bene), Kerop che sfasa perchè il lucchetto dello scooter non si chiude, i cheese burger del McDonald alle 3 del mattino, la stanza sempre incasinata che ti da quel sapore di brianza che un po ti manca sempre, i pizzini, le dieci bottiglie di birra vuote che Rob lasciava sempre in veranda ogni sera, il "Nouh" di Rob, Nico e tutto il funk sul suo iPhone, Georgia anche se non cè stata, giocare a freesbee, i consueti 2 minuti di cammino tra l'asciugamano e il mare, Max e la truzzeria che lo contraddistingue, Tia con i doppiaggi migliori del mondo, Kerop ubriaco che mi chiede "ma quella comè?" e io che rispondo "gnocchissima" nonostante sia un cesso, Kerop che cerca di farsi il cesso che gli ho appena indicato, la risata contagiosa di Sandra, i consueti 20km al giorno in motorino, Divers, e tutte le cose che mi sono dimenticato di scrivere.
Ecco cosa mi mancherà di Broome.

Kerop
I pomeriggi in piscina al kk, le cene cucinando per mille persone in ostello, la low tide, le partite a pallavolo, la meraviglia di ogni tramonto a cable beach, le nottate sulla panchina di cable beach e il planking, il sezzueah, le partite a biliardo, la wet t-shirt e ogni giovedì all'oasis, sentirmi 16enne guidando lo scooter, il primo day off con Nuril in spiaggia e il suo modo di guardarmi e il modo buffo di pronunciare il mio nome, tirare tardi e l'insonnia perenne, prendere il taxi ubriaco, Camille che si stringe a me in motorino e l'ultimo saluto con il vento tra i capelli, irrompere in camera sul più bello e il culo bianco di Mec, il cielo infinito e stellato tornando a piedi dal lavoro di notte, i mille discorsi fighi con Nico, il volo fino a cape leveque e provare a pilotare un aereo, l'ultima sigaretta in veranda con Mec prima di andare a dormire, i film in inglese a colazione, Rob e le sue perle di saggezza, Shalene brilla, il letto nella camera di Sandra, non capire assolutamente Snaiper quando parla, il signor Bregoli e le risate con tia/simone, lavorare con Aiden e cenare insieme, la cuoca che mi prepara la colazione di nascosto, i pasticcini quelli buoni rubati dal frigo al lavoro, il sentirmi da dio lavorando come lavapiatti pur avendo una laurea, insegnare le bestemmie ai camerieri indiani, il sorriso e le chiacchiere con Grace, dire porcate con Max, ogni momento con Sabauda e le sue sabaude, compare condoms zigrinati in farmacIa e sperare di averli messi non al contrario, le scommesse con Cris e prenderci per il culo sempre, Ultimo e le sue paranoie, la dolcissima Jett che struscia sul tappeto e le sue feste di ritorno dal lavoro, guadagnare un sacco di soldi e sentirmi veramente ricco anche se solo per 3 mesi, prendermi bene in discoteca, Mec che mi lascia sotto la porta un foglio con scritto pirla, i drive through al mac Donald's con lo scooter, lo shopping al boulevard center il giorno dello stipendio, gli aborigeni sempre ubriachi, lo shuffle, la stranezza nei modi di fare di River ma la sua gentilezza sempre, svegliarmi ancora ubriaco e andare al lavoro, a fabbuloso, incontrare gente che conosco ovunque in paese manco fossi a casa mia, la body board, la teds new del driver's che ne bevi una e decolli, andare al lavoro e in spiaggia in 5 min a piedi, vivere a cable beach, Jane e il suo nonono u r a crazyItalian, e tutte le cose che mi sono dimenticato di scrivere.
Ecco cosa mi mancherà di Broome.

Last goodbye @ Cable Beach.

martedì 5 luglio 2011

05 Jul 2011. Jobless.

Siamo senza lavoro, folli ed estremamente attraenti da un punto di vista mentale.
Noleggiateci.

venerdì 1 luglio 2011

02 Jul 2011. A volte ritorno.


Ultimi giorni di lavoro per me e Kerop in quel di Broome. Alla fine sè concluso che non ci si divide perchè io devo andare a Perth che forse ho contatti per delle farm, lui deve andare a Perth perchè i voli per Sydney da li costano meno, in più la nostra cara vecchia Anne, conosciuta a Melbourne, ci ha raggiunto qualche giorno fa e partirà con noi. La brigata dei folli di nuovo al completo. Non vediamo l'ora di metterci in strada.
Dal canto mio Broome è stata una tappa che resterà indelebile nel ricordo di questa esperienza. Il posto, il lavoro, la gente, i viaggiatori incontrati soprattuto. Tutto si è mescolato alla perfezione qui, tutto cè calzato a pennello. In questi giorni penso molto a casa, e anche il pensiero di lasciare Broome mi lascia un po di amaro in bocca.

Bocca aperta @Cable Beach.

Siamo bellissimi


Casa e Broome sono ovviamente due cose differenti e ben distinte, ma credo che i tre mesi spesi qui me li sentirò addosso per un bel pezzo, come una maglietta bagnata, freschi come appena vissuti. Dai primi giorni al KK agli ultimi giovedì sera passati tra zinne volanti e sfide di ballo. Siamo stati qui tre mesi e non abbiamo fatto manco un tour, con tutto il turismo e le robe da vedere che ci sono. Praticamente siamo stati tutto casa, spiaggia e lavoro. Dio che bello.
La cosa che piu mi fa girare le balle è che in 6 mesi di Australia ho beccato solo due canguri, quando il ragazzo della tipa che prenderà il mio posto è qui da due giorni e ha già visto 2 delfini che se la godevano in mezzo ai surfers a Cable Beach. Ma anche questi son dettagli. Avrò le mie rivincite.
Il 30 Giugno è anche finito l'anno fiscale, tocca recuperare moduli e contatti vari per chiedere il rimborso delle tasse (cifra che si aggira intorno, se non superiore, ai 2000 dollari).
Australia, terra della presabbene.
So che è un secolo che non scrivo ma preferisco finire qua questa volta, vi lascio con qualche foto e con il nervoso addosso. Devo anche stendere, mangiare, lavarmi e vestirmi per poi andare a lavoro tra un'ora e un quarto. Cercate di venirmi incontro.
;D

Babbo Natale @ Cable Beach.

Opossum in veranda.

Acqua santa.

Back to the Future, "Einstein, the first time traveller", CableBeach version feat. Mec (Doc) & Kerop (Marty).