Due anni e mezzo fa:
Hai la tua famiglia, i tuoi amici, un lavoro, una routine.
Tra alti e bassi tutto va come deve andare. Sei sereno.
Poi succede che ti fai delle domande. Le risposte che ti
dai, se le trovi, ti portano tutte altrove, con la testa inizialmente. Poi
altrove ti ci ritrovi, sei a 15mila km da casa, nessuno parla la tua lingua e
sei esaltato dalla cosa perchè sai che quando saprai parlarla i tuoi limiti
diventeranno più sottili e le tue scelte più vivide e accesibili. Hai deciso di
andare altrove perchè ne avevi bisogno, sentivi che dovevi farlo, sapevi che
era la scelta giusta.
Un anno e mezzo fa:
Cominci ad ambientarti, ti crei una specie di nuova "famiglia",
nuovi amici, un nuovo lavoro, una nuova routine. E' tutto diverso, tutto è
cambiato, ti vedi cambiare e cominci a scoprirti un pò di più ogni giorno.
Mantieni i contatti con le tue radici, i posti e le persone con le quali hai
condiviso tutto fino a prima di partire perchè sai che senza ciò che avevi
prima non saresti ciò che sei
adesso. Tra vecchie e nuove abitudini ti riscopri nuovo e di nuovo ti innamori,
del mondo, della gente, eventualmente della persona che cercavi. Ti senti
fotunato. Di nuovo.
Credi che la tua realtà sia un sogno ma ci sei a contatto tutti
i giorni, la tocchi, la senti, te la gusti ed ogni volta ti chiedi se tutto
questo sia davvero reale, perchè è troppo bello.
Niente è perfetto e, proprio per questo, sei contento di
quello che hai. Sei sereno.
Quattro mesi fa:
Andando avanti, ti accorgi che ci sono cose che non cambiano
e cose che vorresti non cambiassero mai. Accade tutto in un attimo. Un attimo
che dura mesi.
Guardando attentamente, certe imperfezioni diventano più acute.
Certe scelte vorresti cancellarle, certe persone vorresti
non vederle più, certi pensieri vorresti non averli. Certe volte non vorresti
essere dove sei.
Mantenere il controllo non è più così semplice, la testa non
smette mai di muoversi e l'unica cosa che vorresti è qualcos'altro a cui
pensare, stare fermo, immobile, aspettare di arrivare all'attimo successivo
perchè di quello presente ne hai abbastanza. Davvero.
Quattro giorni fa:
I contro che erano sommersi dai pro cominciano a venire a
galla piano piano.
Capisci che sei davvero lontano da Casa se Casa ha bisogno e
realizzare che anche la tua medaglia ha un rovescio non è semplice. Difficile
restare sereno.
Quattro minuti fa:
Ma, nonostante tutto, cerchi sempre di guardare al lato
positivo delle cose. Infatti, a rigor di logica, se la tua medaglia si è girata
dalla parte sbagliata non si esclude che non possa tornare nella posizione
iniziale.
Detto ciò essere testardi quindi tocca aspettare, farsela
passare, continuare a distrarsi nonostante incazzature, situazioni imperfette e
false verità. Dopo tutto, da buon testardo...
Adesso:
...tu sei ancora sereno.
I'll see you when i see you.
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